PRESENTAZIONE PROGETTO
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DATA DI NASCITA DEL PROGETTO
04-2020
TEAM DEL PROGETTO
Manfredo Losco, Head of Ticketing and Payment Business Unit
Paolo Bassotti, Senior Ticketing Consultant
Davide Alessandrini, Ticketing Project Manager and Functional Analyst
Gabriele Lucaroni, Senior Technical Consultant
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Questo progetto è nato sia per rispondere con soluzioni concrete ad una immediata esigenza degli operatori di trasporto durante l’emergenza Covid-19, ma è stato anche un modo per rivoluzionare il mondo del trasporto pubblico locale.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO
Dall’emergenza ad una nuova normalità migliore: Costruire la community del trasporto sostenibile. Il progetto è nato dalla raccolta e sintesi delle necessità degli operatori di trasporto che hanno dovuto riprogrammare il proprio servizio di trasporto per fronteggiare la situazione pandemica in cui ci si è ritrovati, ma anche per fornire una soluzione per supportare la mobilità degli utenti che hanno esigenze differenti. Questo progetto consente agli utenti di continuare ad usare il trasporto pubblico senza dover obbligatoriamente sfruttare il veicolo privato per ogni singolo spostamento.
Lo scenario di partenza.
Il rischio COVID potrà avere un duplice effetto negativo sulla mobilità delle persone:
La sfida.
Trasformare questi rischi in opportunità, promuovendo presso la popolazione una nuova cultura del TPL, grazie ad un reale miglioramento dei servizi, ottenuto tramite il paradigma dello Smart Travel:
Basandosi su tale scenario e sfida, sono state dettate le basi e i pilastri del progetto:
1) Prenotazione obbligatoria
2) Obbligo di rilevazione delle presenze a bordo bus attraverso il checkin/out
3) Pagamenti digitali
4) Raccolta, analisi ed organizzazione della domanda di mobilità abituale
Il progetto mira a raggiungere categorie di utenza differenti e soprattutto ha come obiettivo di aggregare i dati di diverse tipologie di servizio che non si riferiscono al solo e classico TPL ma anche ai servizi speciali e on-demand.
Il progetto così concepito e realizzato è in grado di garantire una mobilità sostenibile in sicurezza per tutti i soggetti coinvolti e per le varie modalità di trasporto, grazie ad una repentina informazione sullo stato di riempimento dei mezzi anche di quelli operanti in area urbana. Conoscere lo stato di riempimento del mezzo è fondamentale per:
Per far sì che i tre punti sopra elencati fossero raggiungibili e gestibili, il progetto ha previsto la realizzazione della funzionalità di prenotazione anche per il servizio urbano: “Pre-Trip” in caso di servizio extra-urbano e prenotazione “On Trip” nel caso di servizio urbano.
La possibilità di spostarsi da un punto ad un altro è un diritto imprescindibile di ogni cittadino. Per questo la Piattaforma Unica della Mobilità Integrata e Sostenibile è stata concepita per essere sfruttata da tutta la popolazione che necessita di spostamenti: il progetto si rivolge sia ad utenti esperti e digitali, che potranno utilizzare in piena autonomia un’app selezionando alla fermata di salita la corsa e quindi la fermata di discesa, sia ad utenti non digitali e quindi si predispone la possibilità di prenotare via call center indicando le tratte abituali.
L’adeguamento dei servizi di trasporto alle esigenze di mobilità e alle condizioni a contorno che si vengono a creare, necessita di una corretta gestione di domanda e offerta di mobilità soprattutto quando lo scenario attuale prevede la modalità real-time, ovvero la possibilità di reagire contestualmente all’evento e in tempi rapidi. Infatti, il progetto in questione prevede anche uno strumento che facilmente possa supportare l’operatore, il quale sarà dotato di una centrale operativa che monitora le prenotazioni, il load factor e quindi può gestire tempestivamente allarmi (ad esempio allarmi riempimento oltre soglia consentita) e situazioni cosiddette critiche.
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DATA DI NASCITA DEL PROGETTO
01/10/2019
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Mygov è una suite integrata che permette al mobility manager di disegnare implementare e misurare l’impatto di progetti di mobilità tramite l’analisi dei dati e reporting basati su tecnologie IoT ed elaborati anche con tecniche di Machine learning
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO
Il progetto MyGov è stato sviluppato per il mobility manager evoluto, ovvero un soggetto pubblico che ha compreso come oggi sempre più spesso il successo di un’iniziativa di mobilità dipende:
Il contesto urbano si rivela sempre di più come un ecosistema di ambienti interconnessi; da qui la sfida al mobility manager di disegnare, implementare e misurare l’impatto delle soluzioni ai problemi di mobilità ed inquinamento che tengano conto delle interconnessioni nascoste e far si che le soluzioni sviluppate – oltre a risolvere la problematica centrale obiettivo dell’intervento – abbiano anche delle esternalità positive per gli altri ambiti connessi.
AIR per supportare il mobility manager nelle sue sfide attuali e future e ha sviluppato il progetto MyGov, strutturandolo attraverso sistemi di reporting modulare che si basano su tecnologie IoT ed impiegano tecniche di Machine Learning per l’elaborazione dei dati.
Negli ultimi anni si è diffuso sempre di più il concetto di smart city, la città del futuro, un contesto urbano dove con meno risorse si producono più servizi per i cittadini e per le imprese, utilizzando le tecnologie più avanzate e sistemi di gestione intelligenti per ridurre gli sprechi e gli impatti negativi, siano essi ambientali, economici, sociali, tutto questo sfruttando le possibilità e capacità fornite dalle nuove tecnologie per costruire un ambiente urbano più sostenibile, inclusivo ed accogliente.
In AIR ci siamo interrogati sul significato “quotidiano” di Smart City con riferimento ai nostri settori di business, mobilità ed inquinamento. Ci siamo posti quindi la domanda: Cosa vuol dire per AIR, Smart city?
Per noi Smart city vuol dire pianificare il viaggio verso l’ufficio considerando sia il traffico che troveremo ma anche quanto ne produrremo e quanto sarà l’impatto ambientale del nostro tragitto, consultare un servizio che non solo ci indichi il tragitto più veloce per andare al lavoro, ma che ci indichi il mix di mobilità migliore per ridurre il nostro impatto sulla cittadinanza.
Non si tratta più solo di “arrivare prima in ufficio” o “non rimanere imbottigliato nel traffico” ma prendere coscienza del fatto che se tutti prendessimo la macchina le strade sarebbero inutilizzabili, se tutti prendessimo i mezzi pubblici questi sarebbero inservibili quindi l’utenza urbana ha un impatto sulla mobilità urbana, e questo deve diventare un elemento di dominio comune, anche per sviluppare soluzioni mirate a migliorare la mobilità e l’inquinamento.
Come anticipato, AIR ha deciso su supportare i mobility managers nelle loro sfide attuali e future di elaborare soluzioni alla mobilità urbana perché mobilità e inquinamento sono ambiti di business sui quali ha sviluppato un know-how consolidato, anche grazie alle collaborazioni in essere con enti pubblici sui temi della smart mobility e smart environment.
AIR è una piattaforma tecnologica e software house che sviluppa servizi per differenti settori:
La mission che ha guidato l’azienda consiste proprio nel creare uno strumento che permetta al soggetto pubblico, sia esso un mobility manager o un amministratore, di comprendere l’evoluzione della mobilità urbana ed agire attivamente su di essa, monitorando l’impatto che le decisioni pubbliche hanno sulla mobilità e l’inquinamento.
La Smartcity, nella sua essenza, si compone di 6 aree di sviluppo:
Tutte e 6 le aree di sviluppo della smart city sopra descritte sono rilevanti e soprattutto interconnesse creando una sorta di ecosistema urbano; AIR crede fermamente che non si possano effettuare interventi in ognuna delle sei aree senza avere impatti, diretti o indiretti, sulle altre. Data questa connessione tra le aree, AIR ha deciso di focalizzarsi su quelle su cui poteva avere un impatto grazie al know-how consolidato dagli anni di attività, Tramite il progetto MyGov è possibile infatti:
Ovvero, abilitare la realizzazione di progetti pubblici tesi alla ottimizzazione della mobilità urbana e alla riduzione dell’inquinamento impiegando dei sistemi di reporting consolidati anche basati su dati provenienti da fonti dati esterne.
La piattaforma è quindi dedicata ad enti locali o nazionali, società partecipate ed aziende di utilities pubbliche e mira anche a coinvolgere i cittadini (come utenti finali e attori dei progetti), come previsto anche nel manifesto delle smartcities.
Per rendere raggiungibile e concreta la mission descritta, la piattaforma sviluppata conta sulle seguenti caratteristiche:
AIR, con Il progetto MyGov, sviluppato secondo le caratteristiche sopra descritte, mira ad avere impatto su molteplici direttrici:
Per realizzare la mission che guida il progetto MyGov, come anticipato, il software è stato sviluppato in moduli di reporting, focalizzati su temi specifici della mobilità e dell’ambiente ed in base ai dati necessari per svilupparli. La piattaforma Air permette infatti di integrare diverse fonti dati, sia interne che esterne al fine di:
Per ogni modulo di MyGov (vedi sotto) è stato sviluppato un sistema di reporting basato su diversi KPIs che possono essere personalizzati. In ogni modulo la gerarchia principale di analisi, quella geografica, ha come livello di dettaglio più elevato la singola strada, che diventa l’elemento atomico su cui basare le analisi successive e su cui effettuare eventuali aggregazioni sulla base delle altre dimensioni di analisi.
Il primo modulo ad essere sviluppato è denominato Pollution: l’obiettivo di questo modulo è effettuare il monitoraggio giornaliero delle emissioni di vari agenti inquinanti dannose per l’ambiente e permettere agli enti preposti di sviluppare delle strategie di risposta alla problematica, monitorare l’effetto delle azioni correttive pianificate e di valutare le misure future attraverso delle previsioni di impatto. All’interno di questo modulo il primo caso d’uso ha visto sviluppato, in questo modulo di reporting, il servizio SmogTrend con cui, attraverso il monitoraggio di un pool rappresentativo di dispositivi su una specifica area è possibile calcolare le stime dell’inquinamento, per singolo agente inquinante, in determinate zone o strade dell’area di analisi.
Grazie al progetto MyGov, ed il modulo sull’inquinamento, l’azienda AIR ha potuto accreditarsi come TSP per il progetto Move-in (nella Regione Lombardia in prima istanza ed in altri regioni italiane a seguire).
Il secondo modulo di reporting sviluppato riguarda la Sicurezza, intesa come analisi del comportamento di guida tenuto dei conducenti e del contesto stradale in cui si registra il comportamento; questo modulo di reporting si focalizza quindi sugli eventi di guida, il superamento dei limiti di velocità, gli eventi di crash registrati e la qualità del manto stradale. I primi casi d’uso di questo modulo hanno visto lo sviluppo dei servizi RoadCare, dedicato al monitoraggio del manto stradale ed il servizio SafeRoad dedicato all’individuazione dei superamenti dei limiti di velocità.
Il terzo modulo creato è stato denominato Traffico, ed è chiaramente focalizzato sul tracciamento delle percorrenze complessive, dei tempi di guida e dei trend di spostamento dell’utenza all’interno dell’area urbana con particolare focus sui nodi della mobilità urbana. Il primo servizio sviluppato all’interno di questo modulo è Flowtrend.
Il quarto modulo, denominato Mobility mix è dedicato allo studio delle variazioni del dell’uso dei mezzi di mobilità da parte degli utenti nel corso del tempo nel contesto urbano; questo modulo è quindi dedicato a capire non solo quanto ma come gli utenti si muovono all’interno della città permettendo di individuare i punti critici della circolazione urbana ed i in particolare quelli dove varie forme di mezzi si incontrano.