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PRESENTAZIONE PROGETTO

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Kinoa – Kimap: Tecnologia per la mobilità dei disabili

www.kimap.it

DATA DI NASCITA DEL PROGETTO

Marzo 2017

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Kimap è un dispositivo tecnologico composto da due app per smartphone, di navigazione e di mappatura dell’accessibilità, che facilita gli spostamenti in sedia a rotelle riducendo le barriere informative sulla percorribilità di strade ed edifici.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO

Kimap® è un ecosistema di navigazione e mappatura dei percorsi accessibili composto da due applicazioni per smartphone:

– Kimap, sviluppata per guidare l’utente lungo il percorso con il maggior grado di accessibilità per il proprio mezzo per raggiungere un luogo desiderato. Essa rileva in automatico le condizioni delle strade percorse, aggiornando in continuo il proprio database dell’accessibilità, condiviso tra tutti gli utenti;

– Kimap PRO, dedicata alla mappatura avanzata della accessibilità che consente di georeferenziare anche i servizi e le strutture accessibili presenti sul percorso.

Alla base delle due app è una tecnologia sviluppata internamente da Kinoa, che ne ha depositato domanda di brevetto nel 2018, che utilizza i sensori dello smartphone e algoritmi di AI per rilevare in automatico attraverso le vibrazioni le condizioni delle strade percorse e permette di georeferenziare le loro condizioni di percorribilità.

Grazie a questa tecnologia, fissando lo smartphone sulla sedia a rotelle è possibile rilevare in continuo con l’uso stesso dell’applicazione le condizioni di accessibilità dei percorsi; durante il suo funzionamento infatti, Kimap mentre fornisce le indicazioni di navigazione, è al tempo stesso in grado di rilevare in automatico, attraverso le oscillazioni e le vibrazioni che arrivano allo smartphone, la qualità del terreno e, grazie all’intervento manuale dell’utente, la presenza di diverse tipologie di ostacoli. Così facendo tiene aggiornato e arricchisce il database sul quale opera il motore di navigazione di informazioni sull’accessibilità dei percorsi, consentendo al navigatore di fornire indicazioni sempre più dettagliate e precise.

La principale fonte dei dati sull’accessibilità è quindi il crowdsourcing degli utenti stessi; laddove nprodotte mappe che consentono di visualizzare con facilità la situazione delle singole strade. Più precisamente, vengono tracciate:

in verde le vie con buon fondo stradale; in giallo le vie dove il fondo stradale si presenta lievemente accidentato:

in rosso le vie con fondo stradale molto dissestato.

Inoltre, in esse sarà riportata la posizione e la tipologia delle barriere architettoniche rilevate, eventualmente con la relativa immagine fotografica visualizzabile nelle mappe interattive.

on siano stati precedentemente effettuati utilizzi di Kimap, il routing engine calcola i percorsi basandosi su diversi layer di open data disponibili, primo fra tutti OpenStreetMap.

Con opportune routine di intelligenza artificiale operative su un server remoto dedicato, i dati grezzi raccolti sull’accessibilità vengono trattati per validare la loro qualità e l’accuratezza del loro geoposizionamento. Attraverso di esse inoltre è possibile derivare un indice di accessibilità delle strade che viene utilizzato, insieme a lunghezza e tempo di percorrenza, dal motore di navigazione per suggerire agli utenti i percorsi da seguire. In base a questo indice inoltre è possibile realizzare mappe che consentono di visualizzare con facilità la situazione delle singole strade. Più precisamente, vengono tracciate:

-in verde le vie con buon fondo stradale; -in giallo le vie dove il fondo stradale si presenta lievemente accidentato:

-in rosso le vie con fondo stradale molto dissestato.

Inoltre, in esse sarà riportata la posizione e la tipologia delle barriere architettoniche rilevate, eventualmente con la relativa immagine fotografica visualizzabile nelle mappe interattive, inserite in portali web dedicati all’accessibilità.

La tecnologia sviluppata fa di Kimap un navigatore intelligente che aggiorna in continuo grazie al suo funzionamento la propria conoscenza del territorio organizzando in un database condiviso le conoscenze derivanti dagli spostamenti di tutti gli utenti.

Il progetto Kimap è partito nel 2017 e dall’anno successivo le app sono scaricabili gratuitamente sugli store Android e IOs. Kimap® è un marchio registrato per l’Europa.

Da allora il numero degli utenti ha raggiunto le 3.300 unità ed è cresciuto molto l’impatto mediatico del progetto. Importante in questa crescita sono state le iniziative di mappatura collettiva con Kimap, secondo il format originale denominato crowdmapping, svolto con il coinvolgimento di associazioni di disabili in varie città d’Italia.

Un contribuito significativo è stato dato dalla realizzazione del Portale Europeo dell’accessibilità urbana Kimap City finanziato dalla Commissione UE nel quadro del programma Synchronicity. Nato con la mappatura di 3 città europee (Porto, Santander, Milano), il portale realizzato cresce e acquisisce importanza nel panorama internazionale dell’informazione sull’accessibilità e vengono fatte progressivamente confluire al suo interno tutte le mappature urbane che vengono svolte con Kimap.

Importante per la visibilità di Kimap anche il progetto Passepartour – Le chiavi dell’accessibilità con la realizzazione di guide di itinerari turistici accessibili in 3 comuni toscani (Firenze, Prato e Grosseto).

Tutte queste iniziative ed attività hanno avuto un’ampia copertura mediatica in ambito nazionale ed internazionale (tra gli altri, hanno parlato del progetto Corriere della Sera, La Nazione, Rai3, Wired, Al Jazeera – https://www.facebook.com/aljazeera/videos/10156832380498690); numerosi i premi e i riconoscimenti ricevuti (tra gli altri, Premio More Than Dis – Fondazione Accenture Italia, Tuscan Big Data Challenge – CNR, Premio PA Sostenibile – Forum PA, Premio Mobilità 2019 – AESS e GESTA SpA).

Per raggiungere più facilmente gli enti locali interessati alla mappatura dell’accessibilità Kimap è anche sul MEPA, il portale del mercato degli acquisti elettronici della pubblica amministrazione e abbiamo ideato a una campagna informativa dedicata, rivolta prioritariamente ai comuni italiani che hanno elaborato i PUMS – piani urbani della mobilità sostenibile.

In futuro il progetto prevede l’integrazione tra spostamenti outdoor e indoor con l’obiettivo di guidare un utente dalla propria abitazione sin dentro un luogo senza interrompere la navigazione.  Il team di sviluppo di Kimap ha già testato  la propria soluzione tecnologica in ambiente protetto, pronta ad essere implementata in larga scala.

https://www.facebook.com/aljazeera/videos/10156832380498690

Cliotech – LiveCAR

www.livecar.it

PRESENTAZIONE PROGETTO

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DATA DI NASCITA DEL PROGETTO

01/05/2018

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

LiveCAR è un’innovativa soluzione all-in-one, che si compone di una piattaforma web e un’app mobile, attraverso cui gestire real-time e a 360° le esigenze di mobilità e di assistenza degli automobilisti.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO

LiveCAR è un’innovativa soluzione all-in-one, sviluppata dalla startup innovativa CLIOTECH MARKETING & TECHNOLOGY SRL e costituita da una web application  corredata da una app mobile, entrambe interfacciate con la tecnologia telemetrica installata a bordo dei veicoli. A LiveCar ha aderito un network di aziende (Broker assicurativi, Concessionari auto, Aziende di produzione di apparati di protezione dei veicoli, Centrale Operativa, Call center) che in essa fanno confluire i loro prodotti/servizi per gestire real-time e a 360° le esigenze di mobilità degli automobilisti.

LiveCAR è:

  • una piattaforma di gestione di servizi per la mobilità : diagnostica real-time, rilevazioni di crash, assistenza tecnica da remoto, richieste di intervento per guasto del veicolo, impostazioni di aree di geofence e di parental control, car sharing o renting sono alcuni dei servizi fruibili attraverso Livecar;
  • un CRM integrato con i principali software gestionali aziendali (CRM, DMS, SitoWeb) per l’operatività quotidiana e una puntuale gestione del cliente finale attraverso un pannello di back office dedicato;
  • è un e-commerce dinamico real-time: promo riservate e personalizzate sono associate alla rilevazione di parametri del veicolo o scadenze di prodotti/servizi già acquistati e possono essere visualizzate ed acquistate direttamente in app.

È estremamente duttile e personalizzabile, pensata per essere sia l’area riservata per l’automobilista, che il portale back office e il sistema CRM delle aziende interessate a gestire la mobilità dei propri dipendenti o dei propri clienti/automobilisti, essendo totalmente editabile e personalizzabile nella grafica e nei contenuti.

Non necessita di installazione, poiché per utilizzarla è sufficiente avere delle credenziali di login abbinate ad una licenza di utilizzo attiva.  Dopo aver installato un dispositivo telemetrico a bordo dei veicoli da monitorare, viene generato un codice di accesso univoco alla piattaforma web/mobile LiveCAR, associando l’anagrafica del veicolo (o dei veicoli nel caso siano presenti più veicoli appartenenti allo stesso proprietario) all’anagrafica dell’utilizzatore. Grazie alla tecnologia telemetrica  e l’utilizzo di LiveCAR, l’automobilista è aggiornato in tempo reale sullo stato di “salute” del veicolo, sulla sua geolocalizzazione e sui servizi/promo attive, può dialogare in tempo reale con gli operatori automotive del network LiveCAr e richiedere servizi di assistenza da remoto (risoluzione di problematiche tecniche, segnalazione crash/anomalie, prenotazione di servizi di assistenza tecnica, assistenza da centrale operativa, assistenza stradale), grazie a servizi di centrale operativa offerti dai partner del network di LiveCAR. Grazie a LiveCAR, gli automobilisti possono entrare in un mondo di servizi personalizzati e collegati alla propria vettura, come ad esempio:

  • I MIEI VEICOLI: anagrafica del veicolo e pannello di controllo/visualizzazione dei dati telemetrici rilevati real-time dal veicolo (velocità media, km percorsi, percorsi effettuati, coperture assicurative, bollo auto…)
  • GESTIONE DEL CRASH: grazie al dispositivo telemetrico completato con le funzionalità di una scatola nera è possibile rilevare i crash (anomalia rispetto allo stile di guida normale) e richiedere assistenza da remoto grazie al supporto attivo di una centrale operativa;
  • GEOFENCE: è possibile impostare aree di controllo della localizzazione del veicolo e ricevere notifiche di ingresso/uscita del proprio veicolo dall’area selezionata; la stessa funzionalità può essere utilizzata per attività di geomarketing o promo riservate geolocalizzate.
  • PARENTAL CONTROL: Impostare una “limitazione d’area”, per essere avvisato quando il conducente la viola.
  • GESTIONE DEL SINISTRO: per tutte le garanzie assicurative abbinate al proprio veicolo è possibile inviare una segnalazione di sinistro e ricevere le notifiche da parte di consulenti specializzati ad ogni aggiornamento della pratica.
  • PROMEMORIA DELLE SCADENZE: questa funzionalità consente di registrare ogni scadenza legata alla propria auto, tenere traccia di ognuna di esse e ricevere alert prima che vengano superate.
  • PROMO ESCLUSIVE: Beneficiare di promo riservate proprio quando se ne ha bisogno, con promozioni esclusive e su misura da parte di tutti i partner del network di LiveCar, grazie all’acquisizione di dati del veicolo e la creazione di campagne commerciali connesse a livelli di soglia per alcuni parametri rilevanti per la sicurezza del veicolo (a titolo di esempio i km percorsi, il numero di accensioni della batteria, ecc).
  • MECCANICO VIRTUALE: Tenere d’occhio tutti i parametri di diagnostica e di utilizzo del proprio veicolo, in qualsiasi momento e in real time, ricevendo alert relativi ad anomalie di funzionamento e suggerimenti utili per la soluzione del problema.
  • CAR SHARING: Utilizzare i veicoli messi a disposizione dall’automobilista o dalla rete di concessionari auto afferenti al network di Cliotech anche per poche ore all’interno dello spazio urbano stabilito.
  • NOLEGGIO A BREVE TERMINE: Noleggiare un’auto della concessionaria per più giorni, senza restrizioni di utilizzo.
  • STILE DI GUIDA: attraverso il monitoraggio del veicolo è possibile determinare lo stile di guida dell’automobilista ed ottenere promo riservate agli stili virtuosi.

La soluzione sviluppata è flessibile ed adattabile alle nuove esigenze di mobilità: con LiveCAR è possibile gestire flotte di veicoli privati e pubblici (auto, moto, bike elettriche, monopattini) o  nuovi servizi di mobilità sostenibile e sicura (car o ebike sharing).

LiveCAR, infatti, è stata già integrata con un tool di intelligenza artificiale per poter avere a bordo un assistente virtuale in grado di rilevare, comprendere e trasformare i dati del veicolo in suggerimenti utili per l’utente ai fini della sicurezza durante la circolazione, del confort alla guida  e della tranquillità,  grazie all’interfaccia con sistemi esterni (Google API a titolo di esempio) che indicano i percorsi più adatti alla circolazione (minor traffico, migliori condizioni meteo, …). Inoltre grazie alla tecnologia telemetrica, facilmente installabile sui nuovi mezzi di trasporto (ebike e monopattini elettrici), LiveCAR è in grado di gestire flotte miste di veicoli (auto, moto, bike).

Questa  soluzione innovativa per la mobilità sviluppata nell’ambito di due progetti finanziati a valere sui fondi POR CAMPANIA FESR 2014/2020, cofinanziato con fondi dell’Unione Europea, dello Stato Italiano e della Regione Campania, lanciata sul mercato nel mese di ottobre 2019, rappresenta per gli operatori del settore automotive lo strumento digital per ripartire dopo la fase di Lockdown, per acquisire, gestire e fidelizzare i propri clienti e riacquistare una posizione competitiva nel mercato  automotive. Per gli automobilisti/clienti LiveCAR rappresenta l’assistente virtuale capace di rilevare i suoi fabbisogni e gestirli proponendo real-time tutte le soluzioni di prodotto/servizio per una mobilità sicura e smart.

La sua evoluzione, di fatto, consentirà di porre l’utente al centro di tutti i servizi per le mobilità, consentendogli di selezionare, controllare e gestire i propri spostamenti in base alle sue esigenze quotidiane, potendo accedere non solo ai veicoli privati di proprietà o messi a disposizione dei partner del network, ma potendo prenotare in autonomia anche servizi di trasporto pubblico e/o condiviso.

LiveCAR è la soluzione smart per la mobilità del futuro.>

Busrapido – Zeelo

https://zeelo.co.it/

DATA DI NASCITA DEL PROGETTO
15/04/2020

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Busrapido ha lanciato un nuovo servizio di navette aziendali “sicure” per il trasporto dei lavoratori per la Fase 2, per contrastare e prevenire la diffusione del COVID-19 durante la nuova delicata fase di ripartenza del Paese.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO
Busrapido ha lanciato un nuovo servizio di navette aziendali “sicure” per il trasporto dei lavoratori per la Fase 2, per contrastare e prevenire la diffusione del COVID-19 durante la nuova delicata fase di ripartenza del Paese.

Il servizio nasce dall’esigenza delle aziende di poter trasportare il proprio personale in sicurezza anche nel tragitto casa lavoro, per evitare che i dipendenti debbano necessariamente utilizzare il trasporto pubblico, il quale, specialmente negli orari di punta, risulta essere molto affollato.

A riguardo si segnala che il servizio ha già ricevuto il plauso di Roma Servizi per la Mobilità e dell’Amministrazione Capitolina, che ci hanno presentato come possibile soluzione integrativa e alternativa a tutta la rete dei mobility manager di Roma per questa fase due.

La soluzione offerta permette di assicurarsi che i lavoratori delle aziende siano tutelati dall’esposizione a forme di contagio anche nel tragitto casa lavoro, garantendo le distanze di sicurezza e la protezione dei dipendenti, con tempi, percorsi e punti di pickup modificabili giorno per giorno, e con la possibilità di prelevare e riportare i dipendenti direttamente sotto casa.

Misurazione della temperatura, distanze di sicurezza, guanti, mascherine e gel igienizzante per ogni passeggero e sanificazione dei veicoli ad ogni viaggio.

Grazie alle nostre tecnologie, possiamo inoltre garantire un servizio di tracciamento e reportistica per le aziende a 360 gradi, dal tracking del veicolo in tempo reale, alla bigliettazione tramite app mobile, fino all’onboarding completamente touchless.

E-GAP

www.e-gap.com

PRESENTAZIONE

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DATA DI NASCITA DEL PROGETTO

Il servizio è stato lanciato a Milano a Febbraio del 2019 e a Roma a Giugno del 2019.

PARTNER

Enel X, Mercedes Benz Italia, Avis, Banca Ifis, Jaguar Land Rover, AS Roma, Europ Assistance, Saba, Share’N Go

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

E-GAP si distingue per essere on demand, fast charge e mobile. Attraverso l’APP di E-GAP l’utente richiede la ricarica dove vuole e quando vuole e il van di E-GAP raggiunge la sua auto elettrica per effettuare la ricarica.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO

E-GAP nasce dall’esigenza di eliminare “l’ansia da ricarica” ovvero la paura di non avere sufficiente autonomia per raggiungere la propria destinazione che coinvolge proprietari ed utilizzatori di veicoli elettrici. Funziona per chi è senza disponibilità di ricarica domestica, per chi vuole avere maggiore autonomia o non vuole perdere tempo nella ricerca di stazioni di ricarica disponibili. Rifornisce di energia il veicolo del cliente anche in sua assenza, permettendo al cliente di continuare a dedicare il tempo a ciò che stava facendo o a ciò che piace fare di più. Per accedere al servizio è

sufficiente scaricare gratuitamente l’App sul proprio smartphone o tablet e prenotare la propria ricarica. Ci si può geolocalizzare oppure scegliere una posizione futura in cui sosterà il veicolo, selezionando in quanto tempo si desidera ricevere la ricarica e seguirne in tempo reale lo svolgimento. L’utente non deve dunque preoccuparsi di ricercare un punto di ricarica nelle vicinanze, poichè è l’operatore di E-GAP ad effettuare la ricarica al suo posto. Con la nostra APP riduciamo l’ansia da ricarica, ossia la paura di non riuscire a raggiungere un punto di ricarica, rimanendo a secco, che coinvolge tutti i proprietari ed utilizzatori di veicoli elettrici, attuali e potenziali. E- GAP si prende inoltre cura della pulizia e della sicurezza dell’auto: il cliente può infatti richiedere il lavaggio a secco e il controllo della pressione degli pneumatici che vengono effettuati dal nostro operatore durante l’erogazione del servizio da parte del van.

Sogetel – Kailog

www.kailab.io

PRESENTAZIONE PROGETTO

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DATA DI NASCITA DEL PROGETTO

Febbraio 2020

TEAM DEL PROGETTO

Andrea Baldas – Head of Innovation

Stefano Aquino – Head of Development

Marco Prosseda – Product Manager

Donato Chieppa – Project Manager

Yuri Pizziconi – Full Stack Developer

Francesco De Palma – Front-End Developer

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Kailog è la prima piattaforma logistica full tracking su rete 5G in grado di fornire visibilità end-to-end della movimentazione e della integrità di ogni singola merce attraverso dispositivi IoT-5G.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO

E-Commerce e logistica. Entrambi i settori stanno vivendo un periodo di profondo cambiamento.

L’e-commerce, inteso come negozio virtuale in cui vendere ed acquistare beni e servizi, sta registrando una crescita esponenziale sia nel breve che nel lungo periodo. Nel 2019/2020 il valore degli acquisti e-commerce in Italia è stato di 30 mld di euro suddiviso rispettivamente in servizi 48% (pari a 12 mld di euro) e prodotti 52% (pari a 18 mld di euro) con il Food&Grocery come settore in maggior espansione (+55%). Inoltre, durante l’emergenza Covid -19, c’è stato un aumento inaspettato degli acquisti on-line che siamo sicuri segnerà un definitivo cambiamento nei modelli di consumo degli italiani: +300% nella quarta settimana di lockdown.

La logistica è un driver fondamentale per il successo digitale delle aziende, condiziona i loro modelli di business e la customer satisfaction. Secondo il Sole 24 Ore, su dati di Aprile 2019 forniti da Uirnet, il settore della logistica e trasporti prima del lockdown stava generando annualmente 85 miliardi di euro di valore aggiunto eppure già allora subiva perdite che sfioravano i 35 miliardi di euro.

Le società di logistica, anch’esse stravolte dall’emergenza Covid-19, hanno l’obiettivo di ridurre la complessità dei processi garantendo al contempo la tempestività delle consegne e la sicurezza dei prodotti lungo tutta la catena. Le inefficienze, le penalità, i resi e gli indennizzi per le merci danneggiate o smarrite durante le spedizioni con conseguenti controversie legali difficilmente imputabili ai soggetti responsabili sono la causa principale di queste perdite. Per questo alcuni operatori hanno iniziato ad investire in nuove tecnologie ed infrastrutture digitali per offrire ai clienti servizi più efficienti, dinamici e sostenibili.

Inoltre da uno studio preliminare effettuato sui competitor abbiamo constatato che:

–              gli attuali sistemi di tracciamento prevedono, nella maggioranza dei casi, l’uso di BARCODE o RFID che rendono necessarie molteplici scansioni manuali o meccanizzate nei punti strategici di interscambio della merce e, una volta utilizzati, devono necessariamente essere smaltiti.

–              le soluzioni software dedicate al settore logistico attualmente presenti sul mercato mostrano interruzioni o problemi di connettività che le rendono incapaci di digitalizzare l’intera catena.

Ci riferiamo ad esempio a sistemi di Fleet Management che gestiscono le flotte aziendali, a soluzioni di data analytics che attraverso Big Data ed algoritmi di Machine Learning specializzati si occupano di pianificare dinamicamente le attività oppure a soluzioni specifiche di Supply Chain visibility legate alle operazioni di organizzazione, gestione e controllo dei processi della catena logistica.

Queste soluzioni non bastano. Non garantiscono un vero e proprio tracciamento in tempo reale, e senza interruzioni, sia lungo la catena di approvvigionamento che nella consegna dell’ultimo miglio. La rivoluzione portata dalla tecnologia 5G ci ha dato la possibilità di immaginare una nuova catena logistica 4.0, interamente digitale, per sfruttare al meglio le caratteristiche della rete stessa: alta velocità di trasmissione, consumo energetico limitato, bassa latenza ed alta densità di oggetti connessi.

Per questo, tenendo conto di tutti questi fattori, abbiamo progettato Kailog: il primo sistema FULL TRACKING in grado di fornire visibilità completa (end-to-end) della movimentazione e della integrità di ogni singola merce lungo tutta la Supply Chain con vantaggi reali e concreti per tutti i player: dal gestore e-commerce al vettore, dal driver al destinatario finale.

Kailog è una piattaforma costruita sulla base delle esperienze maturate da SOGETEL nello sviluppo di soluzioni per l’Industry 4.0 e la gestione di grandi volumi di dati e delle serie temporali in ambito mobility.

Nello specifico la soluzione è costituita da:

  • una piattaforma software in cloud che, attraverso la tecnologia IoT, la Blockchain, l’Intelligenza Artificiale, la Data Analysis e la trasmissione su rete 5G, raccoglie dati dalla sensoristica e rendere accessibili le informazioni ovunque ed in tempo reale;
  • due diversi tipi di hardware IoT. Device IoT 5G per ogni mezzo di trasporto e IoT tracker 5G per ogni singola merce trasportata. Entrambi hanno moduli di connessione 5G e batteria di lunga durata in grado di rilevare dati di telemetria come ad esempio le variazioni di temperatura, l’umidità, la pressione ma anche informazioni rispetto a movimenti, urti, atti di manomissione ed eventuali dati provenienti dal sistema CAN BUS a bordo dei veicoli;
  • API Kailog per collegare la piattaforma ad eventuali ERP / CRM /WMS e TMS per permettere la collaborazione diretta tra diverse aree aziendali (produzione, logistica, management, etc.) e/o verso fornitori e clienti esterni consentendo la perfetta integrazione tra tutti i player coinvolti.

I VANTAGGI DELLA SOLUZIONE KAILOG

1)            Tracciamento di ogni singolo pacco con elevata precisione spaziale garantita dalla capillarità della rete di tracker IoT 5G ancorati sulla merce dal ritiro fino alla consegna finale.

2)            Riduzione di danni, penali e indennizzi: attraverso sensori di movimento e accelerazione è possibile rilevare urti e vibrazione per garantire l’integrità dei prodotti. Soprattutto quelli più fragili.

3)            Riduzione di furti e smarrimenti: attraverso la geolocalizzazione 5G è possibile risalire all’ultima posizione nota ed indagare sulle cause e i responsabili.

4)            Controllo della catena del freddo: i sensori di temperatura permettono di certificare che beni deperibili o farmaceutici siano trasportati in modo adeguato.

5)            Aumento dell’efficienza: le informazioni inviate dai tracker e device IoT 5G permettono di analizzare metriche giornaliere, tempi di consegna medi, prestazioni dei driver e abitudini dei clienti.

6)            Maggior soddisfazione dei clienti che possono controllare in tempo reale lo stato degli ordini durante il percorso, ricevere avvisi ed ETA (Expected Time of Arrival).

7)            Prevenzione dei reclami la blockchain provvede a registrare i dati, la posizione e i vari passaggi documentali della merce lungo la Supply Chain garantendo maggiore sicurezza e trasparenza.

DESCRIZIONE DEI MODULI E DEI COMPONENTI DELLA SOLUZIONE KAILOG Lo schema che segue mira a rappresentare l’insieme dei moduli e dei componenti che costituiranno la piattaforma e le relazioni che li legano al fine di descriverne i requisiti e le funzionalità.

L’architettura è costituita dai seguenti componenti:

1) Kailog 5G Cloud Core Platform: rappresenta il back-end della piattaforma ed è composto dai seguenti moduli:

– Business Analytics: costituisce lo strumento di aggregazione e analisi dei dati. Offre una gamma completa di funzionalità necessarie a raccogliere e aggregare i dati aziendali e le informazioni provenienti dai device.

– Device Manager: attraverso adapter connette, gestisce e monitora lo stato dei dispositivi IoT. Permette di trasmetterne i dati, inviare comandi e generare allarmi.

2) Kailog 5G Cloud Control Room: rappresenta il front-end di configurazione e controllo della piattaforma ed è caratterizzato da un’interfaccia web per accedere a tre moduli:

– Local Dashboard: permette di monitorare e gestire le funzionalità dei dispositivi IoT, lo status della flotta e permette di controllare da remoto eventuali anomalie in ogni fase di movimentazione merce o flotta;

– Amministrazione/Configurazione: consente agli account autorizzati di gestire le varie tipologie di utente e i ruoli ad essi assegnati, avendo così la possibilità di configurare le impostazioni relative ai loro account e al loro set di dati.

– Collaborazione (Collaboration): permette la collaborazione diretta tra diverse aree aziendali (magazzino, logistica, management, etc.) e/o verso gestori e-commerce consentendo la perfetta integrazione di ogni player coinvolto.

3) Kailog 5G Cloud Customer Interface: front-end web che permette ai gestori e-commerce di accedere e controllare in tempo reale lo stato degli ordini durante il percorso, ricevere avvisi e pianificare dinamicamente gli ETA (Expected Time of Arrival) che saranno inviati automaticamente al destinatario.

4) IoT Tracker 5G: Moduli hardware IoT con tecnologia 5G per il monitoraggio in tempo reale delle merci. I moduli hanno le seguenti funzionalità:

  • Modulo di connessione alla rete 5G tramite SIM mobile.
  • Geolocalizzazione GPS della merce (pacco, collo, euro pallet, altro).
  • Temperatura rilevata.
  • Vibrazioni rilevate.
  • Qualità del segnale 5G.
  • Livello di carica della batteria che alimenta il dispositivo IoT Tracker 5G.

5) IoT Device 5G: Moduli hardware IoT con tecnologia 5G per il monitoraggio in tempo reale dei mezzi della flotta. I moduli  hanno le seguenti funzionalità:

  • Modulo di connessione alla rete 5G tramite SIM mobile.
  • Geolocalizzazione GPS del mezzo di trasporto.
  • Raccolta di eventuali dati utili proveniente dal sistema CAN BUS di bordo.
  • Velocità di marcia.
  • Accelerazione.
  • Vibrazioni.
  • Temperatura.

FUNZIONALITÀ DEI MODULI E DEI COMPONENTI DELLA SOLUZIONE KAILOG Tracking delle merci con IoT Tracker 5G

  • Connessione alla rete 5G: ogni modulo è connesso costantemente alla piattaforma Kailog grazie alla larga banda di trasmissione offerta dall’infrastruttura di rete mobile 5G. Tutti i dati raccolti dai sensori di bordo vengono in questo modo trasmessi con bassissimi tempi di latenza alla piattaforma Kailog.
  • Geolocalizzazione GPS: ogni singolo collo di merce spedita è geolocalizzato con il sensore GPS per l’intera durata delle operazioni di ritiro, stoccaggio, trasporto e consegna finale.
  • Controllo della temperatura: il controllo costante della temperatura garantisce la qualità del trasporto e l’integrità delle merci deperibile in caso di sbalzi termici o interruzione della catena del freddo.
  • Controllo delle vibrazioni: il controllo costante dei livelli di accelerazione e vibrazione a cui è sottoposta la merce permette di rilevare ad esempio urti o manipolazioni brusche che potrebbero danneggiarla specialmente nel caso sia stata esplicitamente dichiarata FRAGILE. In questo caso con l’ausilio delle informazioni di geolocalizzazione e l’ora esatta in cui si è verificato l’evento si può risalire agli eventuali responsabili umani o accidentali e garantire la corretta attribuzione della colpa in caso di controversie.
  • Protezione meccanica della merce da aperture non autorizzate, furto o perdita:
  • Il modulo IoT Tracker 5G è dotato di un sistema meccanico che protegge la merce da aperture non autorizzate.
  • La merce resterà protetta da aperture finché il destinatario non firmerà elettronicamente, attraverso il sistema già in uso dal vettore, l’avvenuta consegna.
  • Nel momento della firma, attraverso un’integrazione software tra il sistema in uso dal vettore e Kailog, il modulo IoT Tracker 5G verrà abilitato ad essere fisicamente distaccato dalla merce.
  • Essendo il dispositivo IoT Tracker 5G agganciato meccanicamente alla merce nel momento in cui essa viene ritirata dal mittente è possibile inoltre prevenire la perdita accidentale o il furto della stessa in quanto la sua posizione sarà costantemente monitorata.
  • Dopo l’uso i tracker IoT 5G vengono riconsegnati ai driver inserendoli in una semplice busta. In questo modo sono pronti per essere riutilizzati.

Tracking della flotta con IoT Device 5G

  • Connessione alla rete 5G: ogni modulo è connesso costantemente alla piattaforma Kailog sfruttando la larga banda di trasmissione offerta dall’infrastruttura di rete mobile 5G. Tutti i dati raccolti dai sensori di bordo vengono in questo modo trasmessi con bassissimi tempi di latenza alla piattaforma Kailog.
  • Geolocalizzazione GPS: ogni mezzo di trasporto è geolocalizzato con il sensore GPS in ogni istante del suo itinerario di consegna o trasporto.
  • Raccolta dati CAN BUS del veicolo: i dati provenienti dal sistema CAN BUS di bordo possono essere raccolti per permettere a Kailog di monitorare lo stato di servizio del mezzo (dati estraibili in accordo col produttore del mezzo lì dove i codici CAN BUS siano proprietari e/o fuori standard).
  • Controllo di velocità di marcia, accelerazioni e vibrazioni: la velocità di marcia, la posizione GPS, l’accelerazione e le vibrazioni vengono costantemente trasmessi sotto forma di serie temporali, salvati in un database dedicato ed analizzati dal sistema di Machine Learning di Kailog per monitorare in tempo reale il comportamento dei driver e profilare lo stile di guida più adatto a prevenire incidenti o infrazioni del codice della strada oltre che sollecitazioni eccessive della merce trasportata.
  • Controllo della temperatura esterna: il monitoraggio costante della temperatura può aiutare a verificare il rendimento dei sistemi di refrigerazione nel caso di trasporto di materie deperibili che devono necessariamente rispettare le regole imposte dalla catena del freddo.

Interfaccia WEB di configurazione e gestione Cloud Control Room Attraverso una interfaccia di amministrazione raggiungibile dai più comuni browser web, il vettore può interagire con Kailog ed accedere alle seguenti funzionalità:

  • Configurazione e monitoraggio della flotta e dei dati trasmessi in tempo reale dagli IoT Devices 5G;
  • Monitoraggio di ciascun collo in movimento o in giacenza/stoccaggio e visualizzazione in tempo reale dei dati trasmessi su rete 5G dai moduli IoT Tracker 5G;
  • Visualizzazione degli itinerari di consegna di ciascun mezzo di trasporto;
  • Visualizzazioni degli allarmi di criticità relativi a guasti meccanici della flotta, ad anomalie nelle condizioni ottimali di trasporto/stoccaggio della merce (catena del freddo, eccessive vibrazioni, furto, smarrimento);
  • Visualizzazione delle controversie relative alla merce con tracciamento di tutte le anomalie relative a temperatura e vibrazione per permettere l’analisi e la stima nel caso di controversie;
  • Interazione col sistema di Machine Learning di Kailog e visualizzazione in tempo reale delle attività automatizzate di ri-pianificazione dell’itinerario o di trasbordo delle merci da un mezzo ad un altro nel caso di guasti meccanici, incidenti o imprevisti di altro genere legati allo stato di salute dell’autista.

Certificazione delle transazioni in Blockchain

– La piattaforma Kailog permette di certificare attraverso la Blockchain tutte le transazioni relative alla merce trasportata come il ritiro da parte del vettore, la consegna ad un eventuale vettore secondario o al cliente finale rendendo di fatto ufficiali tutti i passaggi di stato subiti dalla merce nel corso dell’intera Supply Chain logistica.

SiWeGO – Smart Eco Transport

www.siwego.com/

PRESENTAZIONE

Scarica la presentazione

PARTNER

Palmabit, Tab Lab, Gruppo Sinergia, Spesa Vicino

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

SiWeGO è una piattaforma della Smart Mobility che mette in contatto chi ha bisogno di spedire un bene con chi è disposto a trasportarlo poichè già in viaggio su quella tratta, riducendo così inquinamento, tempo e costi di spedizione.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO

SiWeGO è una App della Smart Mobility che ottimizza la logistica, con un innovativo ecosistema. Essa mette in contatto chi vuole spedire con chi vuole trasportare, sia esso un privato o un professionista, attraverso la vendita degli spazi inutilizzati del proprio veicolo, contribuendo all’abbattimento dei costi per un nuovo trasporto, e aumentando le possibilità di delivery in zone non trafficate dai corrieri tradizionali. Tale ecosistema si basa sul principio dell’economia di rete, per il quale il beneficio degli utenti aumenta all’aumentare degli utenti stessi.

SiWeGO è una App già operativa, sviluppata secondo tecnologie di ultima generazione (Amazon Web Services, Google, Auth0, Lenonway, QuickBooks, Twilio) che consentono la gestione di una grandissima mole di dati, sostenendo scalabilità e replicabilità. Essa si presenta come una piattaforma intuitiva e di facile utilizzo, in cui gli utenti della community possono registrarsi come trasportatori, come mittenti o con entrambe le funzioni. Una volta registrato, l’utente che vuole trasportare, indica il tragitto che dovrà percorrere e la data a lui congeniale; dall’altro lato l’utente che vuole spedire indica da dove deve partire la merce, dove deve arrivare, e il giorno prescelto. Il software di SiWeGO fa il resto creando un abbinamento tra tutte le possibilità di trasporto presenti nel tragitto. La community degli utenti avrà inoltre a disposizione:

– una chat evoluta tra mittente e trasportatore;

– un sistema di geolocalizzazione per la tracciatura costante del pacco;

– un sistema di pagamento con carta di credito;

– un sistema di feedback per conoscere il rating del vettore;

– l’invio automatico della fatturazione.

– l’assicurazione del pacco spedito.

A.I.Tech s.r.l.

AI-TRAFFIC: Analisi video per le smart city

https://www.aitech.vision/prodotti/ai-traffic/

PRESENTAZIONE PROGETTO

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DATA DI NASCITA DEL PROGETTO

01/09/2019

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

La soluzione consente il monitoraggio dei flussi veicolari e dei parcheggi.Si hanno così delle informazioni di tipo allarmistico(eventi potenzialmente anomali), statistico(i dati dei flussi veicolari e dei parcheggi) e di ottimizzazione delle risorse

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO

Una delle tecnologie che oggigiorno può portare significativi benefici al mondo delle Smart cities è l’analisi video. Questa infatti, grazie all’utilizzo di avanzate tecniche di machine learning e deep learning, consente di effettuare l’analisi automatica dei veicoli che transitano per le strade delle nostre città.

Non appena un evento di interesse configurato si verifica (ad esempio un’auto è ferma sul ciglio di una strada), viene inviato un alert ad un sistema centralizzato di monitoraggio e controllo.

Vi è in realtà un ulteriore scopo, seppur meno affrontato nella maggior parte dei casi, che riguarda l’ottimizzazione delle risorse. Per esempio, attraverso l’integrazione con i sistemi di illuminazione pubblici (indoor e outdoor) per la regolazione automatica dell’intensità; se pensiamo ad ambienti outdoor, questo può declinarsi attraverso una ridotta intensità nell’illuminazione pubblica laddove non passi nessuno, una massima intensità laddove vi siamo persone, una intensità di livello intermedio in caso di presenza di veicoli.

La soluzione che propone A.I. Tech ai suoi clienti per il monitoraggio dei flussi veicolari è composta da due plugin che formano il bundle AI-TRAFFIC:

  • AI-ROAD3D: consente il conteggio e la classificazione dei veicoli (auto-moto-camion), effettuando per ciascun veicolo il calcolo della velocità media e la valutazione del colore;
  • AI-INCIDENT: consente di rilevare veicoli che percorrono strade contromano o corsie riservate; inoltre permette di verificare la presenza di veicoli fermi nelle piazzole di sosta, lungo la carreggiata, pedoni o accodamenti.

Dati di tipo statistico ed allarmistico dunque integrati in una unica grande applicazione, cosa che rende tale soluzione di analisi video particolarmente utile sia per applicazioni in ambito cittadino (smart city), ma anche per l’ambito autostradale, o per la gestione dei parcheggi.

Aeroporto Guglielmo Marconi di bologna – muoviAMOci: MaaS per la comunità aeroportuale

PRESENTAZIONE PROGETTO

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DATA DI NASCITA DEL PROGETTO
Dicembre 2019

PARTNER
TPER-Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna, Marconi Express, Comune di Bologna, Città Metropolitana di Bologna, Regione Emilia-Romagna, SRM-Agenzia per la mobilità di Bologna.

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Implementazione di una sperimentazione di MaaS per i dipendenti della community aeroportuale di Bologna (circa 3.000 persone) con possibilità di utilizzo di bus (urbano ed extraurbano), treno, People Mover, car-sharing elettrico.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO
Per migliorare l’accessibilità della comunità aeroportuale alla propria sede di lavoro e ponendosi obiettivi sfidanti come la soddisfazione dei bisogni di mobilità dei dipendenti dell’azienda, il miglioramento della congestione viaria, la riduzione dei consumi energetici ed i conseguenti costi ambientali, sociali ed economici e l’incoraggiamento dell’utente ad usare mezzi di trasporto ambientalmente sostenibili,  è stato realizzato un Piano di Spostamenti Casa-Lavoro che ha coinvolto l’intera comunità aeroportuale (circa 3.000 persone). Sono state quindi promosse azioni di mobility management integrate, volte a intercettare anche aziende di piccole e medie dimensioni che gravitano sul sito aeroportuale, attraverso la figura sperimentale del Mobility Manager di zona, previsto nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della Città Metropolitana di Bologna (PUMS) e messo a disposizione dalla società di gestione aeroportuale. I dipendenti di tutte le aziende operanti in loco hanno quindi beneficiato dell’opportunità di accedere ad un’innovativa offerta di trasporto pubblico che comprende un abbonamento integrato e altre forme di agevolazione previste per le aziende nelle quali esistono accordi di mobility management sottoscritti.
Il primo passo è stato lanciare la campagna di comunicazione denominata muoviAMOci al fine di creare consapevolezza nella comunità aeroportuale sugli obiettivi di sostenibilità del progetto. È stato creato un questionario ad hoc per l’ascolto delle esigenze e delle problematiche della comunità in modo identificare driver efficaci per innescare il cambiamento delle abitudini di mobilità.
Una volta identificati i fattori maggiormente influenti è iniziato il periodo di dialogo con i differenti stakeholders. È stato dunque creato, attraverso una collaborazione con gli enti competenti e gli operatori dei locali servizi di trasporto, un abbonamento annuale multimodale e integrato, una sorta di sperimentazione basata sui principi del Maas – Mobility as a Service, cioè un “pacchetto” composto da diversi mezzi e servizi utilizzabili alternativamente o in maniera combinata dagli abbonati. Aeroporto di Bologna vuole incoraggiare l’utilizzo del MaaS, che rappresenterà una vera rivoluzione e che abbraccerà, nel medio periodo, la mobilità delle persone, innovando in maniera decisa l’esperienza e l’approccio nei confronti delle esigenze di mobilità. Il pacchetto creato per i dipendenti della comunità aeroportuale comprende:
– tutto il servizio di trasporto pubblico locale su gomma nella provincia di Bologna;
– i treni del servizio ferroviario metropolitano compresi tra le stazioni di Vignola (MO), Portomaggiore (FE), Casalecchio di Reno (BO), San Lazzaro di Savena (BO), Corticella (BO) e Rastignano (BO);
– il servizio di monorotaia sopraelevata People Mover che collegherà a breve la stazione ferroviaria direttamente all’aeroporto in soli 7 minuti;
– ed inoltre un pacchetto di minuti del car-sharing elettrico “Corrente”, che consente di utilizzare l’auto elettrica su tutto il territorio comunale in maniera free floating, per rispondere alle esigenze del personale turnista.
Sarà poi possibile usufruire di ulteriori minuti con tariffa scontata a carico dell’abbonato o selezionare l’utilizzo del car-sharing elettrico come auto aziendale. Il personale di Aeroporto di Bologna avrà inoltre un ulteriore incentivo aziendale sull’abbonamento e la possibilità di pagarlo in rate mensili in busta paga.
La sperimentazione ha l’obiettivo di far conoscere ed incentivare le nuove soluzioni ed opportunità di trasporto pubblico attraverso il cosiddetto nudge, la “spinta gentile” in grado di orientare le persone verso scelte più etiche, senza limitarne la libertà e quindi verso soluzioni di mobilità più sostenibili dal punto di vista economico, ambientale e social.
La sperimentazione di MaaS implementata dall’Aeroporto di Bologna applica un modello fortemente innovativo per l’erogazione di servizi di trasporto pubblico multimodale ed integrato, ad oggi presente solo in alcune versioni sperimentali nell’ambito di progetti di ricerca.
Come tutti gli “as a service”, in analogia con quanto accade per le utenze telefoniche mobili, il sistema prevede un abbonamento mensile o annuale a forfait che garantisce l’utilizzo di un “bundle” personalizzato di trasporti pubblici e privati: treni, bus, taxi, car e bike sharing, utilizzabili illimitatamente con un solo abbonamento (all in one), solitamente attraverso una app e/o carte magnetiche / contactless da utilizzare a brodo dei mezzi.
Come anticipato, per realizzare il progetto sono stati coinvolti tutti gli stakeholders, a partire da TPER (il gestore del servizio di trasporto pubblico locale e del servizio di car-sharing elettrico di Bologna), a Marconi Express (il gestore del People Mover su rotaia che dal 2020 collegherà Aeroporto e Stazione di Bologna), nonché con gli enti territoriali competenti, Comune e Città Metropolitana di Bologna, Regione Emilia-Romagna e la locale Agenzia per la mobilità e il trasporto pubblico-SRM.
L’azione connessa al MaaS prevede il futuro coinvolgimento delle società che gestiscono altri servizi di sharing (auto e bici) e taxi al fine di offrire progressivamente nel tempo una gamma di servizi sempre più ampia e completa, che possa soddisfare le diverse esigenze di mobilità e incoraggiare i dipendenti alla rinuncia dell’uso dell’auto privata.
Per rispondere in modo specifico alle esigenze dei turnisti, molto frequenti in aeroporto, che iniziano o finiscono il turno quando i mezzi pubblici non sono operativi, è stata inserita nell’abbonamento integrato MaaS la possibilità di utilizzare il car-sharing elettrico “Corrente”, servizio pubblico operativo su tutto il territorio comunale in maniera free floating. Sette stalli riservati al car-sharing elettrico sono stati posizionati in un comodo parcheggio adiacente al terminal, a beneficio non solo dei dipendenti, ma anche di tutti gli utenti aeroportuali.
Tra le ulteriori azioni e incentivi facenti parte del progetto muoviAMOci sono presenti il progetto di car pooling nel quale, attraverso l’applicazione Jojob, i dipendenti hanno modo di trovare i colleghi o automobilisti che effettuano lo stesso percorso casa-lavoro e di condividere il viaggio. Attraverso l’apposita app i dipendenti hanno la possibilità di monitorare i viaggi, visualizzando il risparmio in termini economici e di CO2 e di accedere a premi ed incentivi.  Attraverso la stessa app è inoltre possibile tenere traccia dei chilometri risparmiati durante le giornate di smart working, in modo che gli stessi abbiano la possibilità di “misurare” direttamente i risparmi economici e ambientali effettivi (meno CO2) e di aumentarne la consapevolezza. In via di implementazione il modulo che permetterà la certificazione dei percorsi bike to work che daranno diritto ad incentivi chilometrici.
Attraverso la sottoscrizione di un accordo integrato e a seguito dell’attivazione del MaaS, che si basa sul principio della “spinta gentile” (il cosiddetto nudge) verso l’utilizzo di mezzi più sostenibili e la possibilità di un utilizzo flessibile e senza ostacoli dei diversi mezzi di trasporto, Aeroporto di Bologna potrà disporre attraverso un’apposita piattaforma software che  prevede una dettagliata reportistica, dei dati necessari per la misurazione dell’impatto delle relative azioni in termini di CO (monossido di carbonio), CO2 (anidride carbonica), NOx (ossidi di azoto), VOC (composti organici volatili), CH4 (metano) e PM (particolato).
Il MaaS è una azione altamente innovativa e pertanto non ci sono dati o trend consolidati in merito. In letteratura sono riferiti impatti immediati di riduzione della mobilità privata del 10-15% annuo per progressivamente giungere alla rinuncia all’auto privata o, più frequentemente, della seconda auto di famiglia. Si tratta evidentemente di un cambio comportamentale e sociale e pertanto richiede tempo per dispiegare completamente i propri effetti.
Sono stati definiti i seguenti KPI per monitorare il miglioramento dell’impronta ambientale di ciascun dipendente, utilizzando come baseline il questionario sugli spostamenti casa-lavoro dell’anno base. Ecco i risultati attesi:
– cambio delle abitudini di mobilità nel questionario spostamenti Casa-Lavoro: >20% per primo anno, >40% secondo anno;
– riduzione dell’impronta ambientale (CO, CO2, NOx, VOC, CH4 e PM) connessa all’azione delle emissioni individuali per ogni dipendente aderente al MaaS;
– soddisfazione dei dipendenti nelle survey rispetto all’introduzione dell’iniziativa: >7/10;
– percentuale di riduzione incidenti in itinere -20% (su dato consuntivo anno 2018).
Inoltre, nell’ambito del progetto SmartBo, l’Aeroporto di Bologna sottoporrà ai dipendenti un nuovo questionario ad hoc su mobilità e propensione al cambiamento insieme alle autorità locali e ad altre aziende del territorio al fine di integrare e coordinare i vari piani di trasferta casa-lavoro all’interno di un progetto più ampio con l’obiettivo di avere un impatto positivo sulla mobilità e sui tempi della città.

Pluservice

Nuovo trasporto passeggeri

www.pluservice.net

PRESENTAZIONE PROGETTO

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DATA DI NASCITA DEL PROGETTO

04-2020

TEAM DEL PROGETTO

Manfredo Losco, Head of Ticketing and Payment Business Unit
Paolo Bassotti, Senior Ticketing Consultant
Davide Alessandrini, Ticketing Project Manager and Functional Analyst
Gabriele Lucaroni, Senior Technical Consultant

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Questo progetto è nato sia per rispondere con soluzioni concrete ad una immediata esigenza degli operatori di trasporto durante l’emergenza Covid-19, ma è stato anche un modo per rivoluzionare il mondo del trasporto pubblico locale.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO

Dall’emergenza ad una nuova normalità migliore: Costruire la community del trasporto sostenibile. Il progetto è nato dalla raccolta e sintesi delle necessità degli operatori di trasporto che hanno dovuto riprogrammare il proprio servizio di trasporto per fronteggiare la situazione pandemica in cui ci si è ritrovati, ma anche per fornire una soluzione per supportare la mobilità degli utenti che hanno esigenze differenti. Questo progetto consente agli utenti di continuare ad usare il trasporto pubblico senza dover obbligatoriamente sfruttare il veicolo privato per ogni singolo spostamento.

Lo scenario di partenza.

Il rischio COVID potrà avere un duplice effetto negativo sulla mobilità delle persone:

  • Aumento dell’uso del mezzo privato, con conseguenze negative per la congestione del traffico e l’inquinamento atmosferico.
  • Contrazione della domanda di trasporto pubblico, con conseguenze disastrose per l’equilibrio economico delle aziende TPL

La sfida.

Trasformare questi rischi in opportunità, promuovendo presso la popolazione una nuova cultura del TPL, grazie ad un reale miglioramento dei servizi, ottenuto tramite il paradigma dello Smart Travel:

  • Introduzione di servizi personalizzati (a prenotazione e a richiesta)
  • Impulso decisivo verso una completa esperienza digitale

Basandosi su tale scenario e sfida, sono state dettate le basi e i pilastri del progetto:

1) Prenotazione obbligatoria

2) Obbligo di rilevazione delle presenze a bordo bus attraverso il checkin/out

3) Pagamenti digitali

4) Raccolta, analisi ed organizzazione della domanda di mobilità abituale

Il progetto mira a raggiungere categorie di utenza differenti e soprattutto ha come obiettivo di aggregare i dati di diverse tipologie di servizio che non si riferiscono al solo e classico TPL ma anche ai servizi speciali e on-demand.

Il progetto così concepito e realizzato è in grado di garantire una mobilità sostenibile in sicurezza per tutti i soggetti coinvolti e per le varie modalità di trasporto, grazie ad una repentina informazione sullo stato di riempimento dei mezzi anche di quelli operanti in area urbana. Conoscere lo stato di riempimento del mezzo è fondamentale per:

  • Dare in anticipo informazioni all’utente sullo stato di riempimento del mezzo
  • Fornire agli autisti ed ai controllori strumenti per verificare il diritto a viaggiare
  • Permettere all’Azienda di avere in modo puntuale informazioni sul load factor per ogni corsa/fermata

Per far sì che i tre punti sopra elencati fossero raggiungibili e gestibili, il progetto ha previsto la realizzazione della funzionalità di prenotazione anche per il servizio urbano: “Pre-Trip” in caso di servizio extra-urbano e prenotazione “On Trip” nel caso di servizio urbano.

La possibilità di spostarsi da un punto ad un altro è un diritto imprescindibile di ogni cittadino. Per questo la Piattaforma Unica della Mobilità Integrata e Sostenibile è stata concepita per essere sfruttata da tutta la popolazione che necessita di spostamenti: il progetto si rivolge sia ad utenti esperti e digitali, che potranno utilizzare in piena autonomia un’app selezionando alla fermata di salita la corsa e quindi la fermata di discesa, sia ad utenti non digitali e quindi si predispone la possibilità di prenotare via call center indicando le tratte abituali.

L’adeguamento dei servizi di trasporto alle esigenze di mobilità e alle condizioni a contorno che si vengono a creare, necessita di una corretta gestione di domanda e offerta di mobilità soprattutto quando lo scenario attuale prevede la modalità real-time, ovvero la possibilità di reagire contestualmente all’evento e in tempi rapidi. Infatti, il progetto in questione prevede anche uno strumento che facilmente possa supportare l’operatore, il quale sarà dotato di una centrale operativa che monitora le prenotazioni, il load factor e quindi può gestire tempestivamente allarmi (ad esempio allarmi riempimento oltre soglia consentita) e situazioni cosiddette critiche.

MyGov

https://www.myair.io/it/mygov-progetto-air

PRESENTAZIONE PROGETTO

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DATA DI NASCITA DEL PROGETTO

01/10/2019

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Mygov è una suite integrata che permette al mobility manager di disegnare implementare e misurare l’impatto di progetti di mobilità tramite l’analisi dei dati e reporting basati su tecnologie IoT ed elaborati anche con tecniche di Machine learning

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO

Il progetto MyGov è stato sviluppato per il mobility manager evoluto, ovvero un soggetto pubblico che ha compreso come oggi sempre più spesso il successo di un’iniziativa di mobilità dipende:

  • dall’uso intelligente e rispettoso del dato
  • da come e quanto sono attivamente coinvolti i cittadini e le imprese private nella realizzazione di soluzioni
  • dalla convinzione condivisa che questi dati sono un patrimonio comune se si vuole veramente migliorare il modo in cui ci muoviamo nelle nostre città

Il contesto urbano si rivela sempre di più come un ecosistema di ambienti interconnessi; da qui la sfida al mobility manager di disegnare, implementare e misurare l’impatto delle soluzioni ai problemi di mobilità ed inquinamento che tengano conto delle interconnessioni nascoste e far si che le soluzioni sviluppate – oltre a risolvere la problematica centrale obiettivo dell’intervento – abbiano anche delle esternalità positive per gli altri ambiti connessi.

AIR per supportare il mobility manager nelle sue sfide attuali e future e ha sviluppato il progetto MyGov, strutturandolo attraverso sistemi di reporting modulare che si basano su tecnologie IoT ed impiegano tecniche di Machine Learning per l’elaborazione dei dati.

Negli ultimi anni si è diffuso sempre di più il concetto di smart city, la città del futuro, un contesto urbano dove con meno risorse si producono più servizi per i cittadini e per le imprese, utilizzando le tecnologie più avanzate e sistemi di gestione intelligenti per ridurre gli sprechi e gli impatti negativi, siano essi ambientali, economici, sociali, tutto questo  sfruttando le possibilità e capacità fornite dalle nuove tecnologie per costruire un ambiente urbano più sostenibile, inclusivo ed accogliente.

In AIR ci siamo interrogati sul significato “quotidiano” di Smart City con riferimento ai nostri settori di business, mobilità ed inquinamento. Ci siamo posti quindi la domanda: Cosa vuol dire per AIR, Smart city?

Per noi Smart city vuol dire pianificare il viaggio verso l’ufficio considerando sia il traffico che troveremo ma anche quanto ne produrremo e quanto sarà l’impatto ambientale del nostro tragitto, consultare un servizio che non solo ci indichi il tragitto più veloce per andare al lavoro, ma che ci indichi il mix di mobilità migliore per ridurre il nostro impatto sulla cittadinanza.

Non si tratta più solo di “arrivare prima in ufficio” o “non rimanere imbottigliato nel traffico” ma prendere coscienza del fatto che se tutti prendessimo la macchina le strade sarebbero inutilizzabili, se tutti prendessimo i mezzi pubblici questi sarebbero inservibili quindi l’utenza urbana ha un impatto sulla mobilità urbana, e questo deve diventare un elemento di dominio comune, anche per sviluppare soluzioni mirate a migliorare la mobilità e l’inquinamento.

Come anticipato, AIR ha deciso su supportare i mobility managers nelle loro sfide attuali e future di elaborare soluzioni alla mobilità urbana perché mobilità e inquinamento sono ambiti di business sui quali ha sviluppato un know-how consolidato, anche grazie alle collaborazioni in essere con enti pubblici sui temi della smart mobility e smart environment.

AIR è una piattaforma tecnologica e software house che sviluppa servizi per differenti settori:

  • Automotive, tramite software dedicati ai fleet manager e concessionari
  • Insurance, grazie alla collaborazione con partner assicurativi per lo sviluppo di tariffe assicurative che includano il comportamento di guida come elemento tariffario
  • Smartcities, il nuovo settore di attività si cui l’azienda sta puntando grazie al know-how sviluppato nell’analisi di dati e le competenze trasversali al mondo della mobilità,

La mission che ha guidato l’azienda consiste proprio nel creare uno strumento che permetta al soggetto pubblico, sia esso un mobility manager o un amministratore, di comprendere l’evoluzione della mobilità urbana ed agire attivamente su di essa, monitorando l’impatto che le decisioni pubbliche hanno sulla mobilità e l’inquinamento.

La Smartcity, nella sua essenza, si compone di 6 aree di sviluppo:

  • Economia, che predilige il sostegno all’innovazione ed alle startup, l’aumento della flessibilità sul mercato del lavoro, l’apertura verso l’internazionalizzazione, l’incremento della produttività e della capacità di adattamento;
  • Mobilità impegnata nell’ incremento dell’accessibilità locale e internazionale, mobilità sostenibile, aumento della sicurezza stradale e lo sviluppo di una rete di trasporti innovativi ed ecocompatibili;
  • Ambiente, che prevede la valorizzazione delle risorse naturalizza assieme alla riduzione dell’inquinamento, la gestione sostenibile delle risorse e la diminuzione di consumo di suolo;
  • Cittadinanza, rivolta all’ integrazione e all’ aumento della partecipazione, qualificazione personale, investimento sulla creatività ed abbattimento delle barriere sociali e fisiche;
  • Qualità della vita, dedita alla qualificazione urbana e residenziale, alla sicurezza personale allo sviluppo dei sistemi sociosanitarie all’incremento culturale;
  • Governance, che mira a sviluppare la trasparenza, i processi partecipativi allargati, progettazione dal basso e l’impiego delle nuove tecnologie;

Tutte e  6 le aree di sviluppo della smart city sopra descritte sono rilevanti e soprattutto interconnesse creando una sorta di ecosistema urbano; AIR crede fermamente che non si possano effettuare interventi in ognuna delle sei aree senza avere impatti, diretti o indiretti, sulle altre. Data questa connessione tra le aree, AIR ha deciso di focalizzarsi su quelle su cui poteva avere un impatto grazie al know-how consolidato dagli anni di attività, Tramite il progetto MyGov è possibile infatti:

  • monitorare la mobilità
  • individuare le scelte di mobilità degli utenti in termini di mezzi
  • cogliere i trends di cambiamento del mobility mix degli utenti
  • il tutto con sistemi di reporting modulari, flessibili e personalizzabili secondo le necessità riscontrate

Ovvero, abilitare la realizzazione di progetti pubblici tesi alla ottimizzazione della mobilità urbana e alla riduzione dell’inquinamento impiegando dei sistemi di reporting consolidati anche basati su dati provenienti da fonti dati esterne.

La piattaforma è quindi dedicata ad enti locali o nazionali, società partecipate ed aziende di utilities pubbliche e mira anche a coinvolgere i cittadini (come utenti finali e attori dei progetti), come previsto anche nel manifesto delle smartcities.

Per rendere raggiungibile e concreta la mission descritta, la piattaforma sviluppata conta sulle seguenti caratteristiche:

  • Agilità: MyGov nativamente integrato nella piattaforma di mobilità proprietaria AIR, permette di ridurre i tempi di consegna della soluzione customizzata, passando quindi rapidamente dalla Proof of Concept al rilascio della versione finale.
  • Tecnologia Avanzata: MyGov incorpora le più avanzate tecnologie disponibili sul mercato, da sistemi di gestione dei big data, ai gateway di pagamento alle tecniche di Machine learning a algoritmi di intelligenze artificiale,
  • Validazione, perché impiega un mix di conoscenze, sia di mercato che di industry ben consolidate e già applicate su altri progetti di mobilità,
  • Personalizzabilità, tutti gli input ed output possono essere customizzati per meglio le analisi necessarie e produrre gli output richiesti
  • Conformità normativa e rispetto della privacy, per effettuare le analisi richieste viene applicata scrupolosamente la normativa privacy aggiornata.

AIR, con Il progetto MyGov, sviluppato secondo le caratteristiche sopra descritte, mira ad avere impatto su molteplici direttrici:

  • Aumentare la sicurezza dei cittadini, tramite il coinvolgimento attivo degli stessi si possono sviluppare politiche dedicate all’incremento della sicurezza percepita dai cittadini, migliorando l’inclusione, la fruizione dei servizi e quindi la qualità della vita dei cittadini.
  • Ridurre le emissioni di agenti inquinanti nel territorio cittadino, l’inquinamento è forse uno dei principali elementi caratterizzanti della città, insieme alla congestione; decidere di investire in politiche volte a ridurre le emissioni è sicuramente un’ottima azione per migliorare l’ambiente urbano e quindi la qualità della vita dei cittadini.
  • Migliorare l’esperienza di viaggio per gli utenti dei servizi pubblici o comunque per chi si muove in città, come detto prima, anche la congestione è una delle principali caratteristiche delle città; la qualità dei servizi pubblici è sicuramente un elemento distintivo della volontà della pubblica amministrazione di migliorare la qualità della vita dei cittadini, tuttavia non basta aumentare il numero di mezzi pubblici, questi devono essere inviati presso le zone dove sono più necessari in base al livello di utenza ed il servizio deve essere garantito nelle fasce temporali di maggiore necessità, per avere un impatto positivo sulla fruizione dei mezzi pubblici e quindi migliorare l’esperienza di viaggio che poi deve guidare ad una maggiore frequenza d’uso rispetto al mezzo privato.
  • Efficientare l’uso delle risorse pubbliche dedicate ai progetti smartcities permettendo di raggiungere maggiori risultati con le risolse stanziate, le risorse a disposizione non sono infinite, ne deriva che riuscire a fare di più con poche risorse diventa una necessità, in altre parole bisogna massimizzare l’impatto prodotto dalle risorse stanziate.

Per realizzare la mission che guida il progetto MyGov, come anticipato, il software è stato sviluppato in moduli di reporting, focalizzati su temi specifici della mobilità e dell’ambiente ed in base ai dati necessari per svilupparli. La piattaforma Air permette infatti di integrare diverse fonti dati, sia interne che esterne al fine di:

  • incrementare il valore l’accuratezza e la ricchezza delle analisi
  • abilitare analisi avanzate correlando i dati delle varie fonti gestite e cogliere le relazioni che caratterizzano l’ecosistema urbano.

Per ogni modulo di MyGov (vedi sotto) è stato sviluppato un sistema di reporting basato su diversi KPIs che possono essere personalizzati. In ogni modulo la gerarchia principale di analisi, quella geografica, ha come livello di dettaglio più elevato la singola strada, che diventa l’elemento atomico su cui basare le analisi successive e su cui effettuare eventuali aggregazioni sulla base delle altre dimensioni di analisi.

Il primo modulo ad essere sviluppato è denominato Pollution: l’obiettivo di questo modulo è effettuare il monitoraggio giornaliero delle emissioni di vari agenti inquinanti dannose per l’ambiente e permettere agli enti preposti di sviluppare delle strategie di risposta alla problematica, monitorare l’effetto delle azioni correttive pianificate e di valutare le misure future attraverso delle previsioni di impatto. All’interno di questo modulo il primo caso d’uso ha visto sviluppato, in questo modulo di reporting, il servizio SmogTrend con cui, attraverso il monitoraggio di un pool rappresentativo di dispositivi su una specifica area è possibile calcolare le stime dell’inquinamento, per singolo agente inquinante, in determinate zone o strade dell’area di analisi.

Grazie al progetto MyGov, ed il modulo sull’inquinamento, l’azienda AIR ha potuto accreditarsi come TSP per il progetto Move-in (nella Regione Lombardia in prima istanza ed in altri regioni italiane a seguire).

Il secondo modulo di reporting sviluppato riguarda la Sicurezza, intesa come analisi del comportamento di guida tenuto dei conducenti e del contesto stradale in cui si registra il comportamento; questo modulo di reporting si focalizza quindi sugli eventi di guida, il superamento dei limiti di velocità, gli eventi di crash registrati e la qualità del manto stradale. I primi casi d’uso di questo modulo hanno visto lo sviluppo dei servizi RoadCare, dedicato al monitoraggio del manto stradale ed il servizio SafeRoad dedicato all’individuazione dei superamenti dei limiti di velocità.

Il terzo modulo creato è stato denominato Traffico, ed è chiaramente focalizzato sul tracciamento delle percorrenze complessive, dei tempi di guida e dei trend di spostamento dell’utenza all’interno dell’area urbana con particolare focus sui nodi della mobilità urbana. Il primo servizio sviluppato all’interno di questo modulo è Flowtrend.

Il quarto modulo, denominato Mobility mix è dedicato allo studio delle variazioni del dell’uso dei mezzi di mobilità da parte degli utenti nel corso del tempo nel contesto urbano; questo modulo è quindi dedicato a capire non solo quanto ma come gli utenti si muovono all’interno della città permettendo di individuare i punti critici della circolazione urbana ed i in particolare quelli dove varie forme di mezzi si incontrano.

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Per informazioni: segreteria@innovability.it
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